La nostra Associazione culturale intitolata ad Alba Gurtner è nata per mantenere viva la memoria di un amica dalle grandi doti culturali, tra cui l'innata capacità organizzativa.
La cultura , come pensava Alba ,è il nostro punto di forza che va sostenuto per le lodevoli iniziative che lei ha realizzato e che noi in così breve tempo abbiamo incrementato ricevendo numerose attestazioni di stima e di affetto da parte di istituzioni e di privati che sicuramente ci stimolano a proseguire su questa strada.
La nostra Associazione si occupa di divulgare l'arte attraverso i laboratori di disegno, pittura, ceramica e incisione calcografica.
La prima delle nostre iniziative è stata quella di istituire una borsa di studio annuale per un studente meritevole del liceo artistico Max Fabiani, correlata per ben tre edizioni alla lotteria di Natale “C’era-mica un piatto d’artista “, per la quale dobbiamo certamente un ringraziamento al Credito Cooperativo di Lucinico che in primis ci hanno sostenuto economicamente, assieme alla Provincia e al Comune di Gorizia. Ma è soprattutto grazie alla fiducia accordataci dai dirigenti scolastici del Liceo Artistico Max Fabiani, agli artisti e ai rappresentanti politici del territorio se siamo riusciti a far crescere la nostra iniziativa, coinvolgendo per l'anno 2015 / 2016 i quattro Licei artistici regionali assieme ai due Gimnasia di Nova Gorica e Koper. La nuova iniziativa si chiama "Cartoline d'Autore Più". ( Vedi alla voce Eventi)
Il successo è andato ben oltre le nostre aspettative, consolidando la collaborazione con il Liceo per il quale abbiamo ideato un concorso interno per le arti grafiche sul tema del Centenario 1914-2014.
Fondamentale anche il ruolo degli artisti che hanno aderito alla serie di mostre dedicate alla “Poetica del Viandante” con una collezione di pregiate stampe d’arte eseguite nel nostro laboratorio. ( Vedi alla voce artisti)
Questo è uno dei momenti più difficili della storia economica del nostro paese, e spesso le risorse per la cultura sono le prime ad essere tagliate se non addirittura messa a tacere la voce che solo osa parlare di cultura . Persiste in Italia una sottovalutazione clamorosa dell’importanza della cultura come invece lo era all’inizio della nostra repubblica sostenuta dai padri fondatori che nel’articolo 9 della costituzione hanno ben scritto che “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
Queste parole , a nostro avviso, devono essere proprio dell' elitè moderna, la quale ha il dovere di sostenere questo forte sentimento di unione, dimostrando che l’Italia è la culla dell’intera civiltà occidentale, e noi, a maggior ragione abbiamo il dovere di tutelare l’eredità che la storia ci ha lasciato in questo territorio di confine.
Ricordiamo per piacere Vincenzo Cuoco grande intellettuale illuminista che nel suo testo “ Platone in Italia” parla in forma epistolare delle peregrinazioni immaginarie nella Magna Grecia del filosofo Platone in compagnia del suo discepolo Cleobulo; durante il viaggio, entrambi scoprono le tracce di una civiltà ‘italica’ antecedente la conquista greca, dimostrando in tal modo che l’Italia è la culla dell’intera civiltà occidentale.
“Questo insegnamento, a mio parere, deve essere proprio dell’élite moderna, la quale attraverso la cultura deve creare nelle masse un sentimento forte di unità nazionale e non spaccare il popolo italiano in diverse fazioni. “Pertanto non vorrei che il sentimento di unità nazionale si sentisse solo nei periodi di commemorazione o, per dirla alla Gaber, che il grido Italia Italia vi fosse solo alle partite. “( Andrea Cenicola ).
Marina Legovini