A suo tempo la definii “croce e delizia” per tutte le ansie e i piaceri che comporta il lavoro nel laboratorio di creta e decorazione ceramica. Chi si avvicina a questa tecnica sa di
ripetere gesti antichi che risalgono alle prime attività dell’uomo. Non si può manipolare l’argilla senza creare, ogni forma , parla di noi. I vasi realizzati sono il frutto di una personale
intuizione della forma per la quale la manipolazione della creta consente per la sua elasticità e plasticità di facilitare non solo l’apprendimento della tecnica del colombino ma di entrare più
profondamente in contatto con il nostro sentire più profondo, oserei dire, magico , acqua, terra e fuoco e la creatura è lì naturalmente nata dalle nostre mani. Ed ecco a che a completare l’opera
non rimane che la stesura degli smalti e il fuoco del forno che renderà giustizia a quella fra le attività artistiche più imprevedibili e raffinate di ogni artista. Il corso è aperto a
tutti